Ultima giornata di gara al PalaRescifina, dove i Campionati Italiani Senior Cinture Nere entrano nel loro atto conclusivo. Dopo due giornate ricche di emozioni, talento e sfide di alto livello tecnico, oggi le pedane siciliane accolgono le categorie di peso massime, tradizionalmente tra le più attese e spettacolari della rassegna.
Il clima nel palazzetto è quello delle grandi occasioni. La terza giornata non rappresenta solo la chiusura di un evento nazionale, ma anche il momento in cui si tirano le somme di un percorso agonistico e organizzativo che ha riaffermato la forza e la coesione del taekwondo italiano.

In gara i pesi massimi: un connubio di potenza e tecnica
Le categorie più pesanti portano con sé la potenza e la strategia, ma anche la tensione emotiva di chi sa che ogni punto può decidere un titolo e segnare una carriera.
Gli atleti in gara affrontano la giornata con una concentrazione assoluta: non è soltanto una questione di forza fisica, ma di gestione, di equilibrio e di consapevolezza. Nei match delle categorie massime si leggono tutte le sfumature del taekwondo moderno: l’esplosività, la tattica, il controllo e soprattutto quella mentalità vincente che i tecnici delle società stanno veicolando in ogni fascia d’età e in ogni società del Paese.

Il bilancio di Claudio Nolano: “La ricerca di nuovi talenti è il cuore del nostro lavoro”
Il Direttore Tecnico Claudio Nolano, presente a bordo tatami, ha sottolineato l’importanza di questa giornata per la valutazione complessiva delle selezioni nazionali:
“Questo è un momento chiave per le selezioni nazionali: Cadetti, Juniores e Senior stanno dimostrando che l’Italia sa competere ovunque e a qualsiasi età. La ricerca di nuovi talenti è il cuore del nostro lavoro.”
Lo sguardo è già rivolto al futuro, con un obiettivo preciso:
“Il Roma Grand Prix 2026 sarà il nostro banco di prova. Tornare a gareggiare davanti al pubblico di casa è un privilegio, ma anche una sfida. Vogliamo dimostrare che l’Italia è pronta a conquistare ciò che le spetta.”

Un’edizione che proietta al futuro
Con le finalie le ultime assegnazioni dei titoli italiani, il bilancio dell’edizione 2025 si conferma positivo sotto ogni aspetto: partecipazione numerosa, alto livello tecnico e un’organizzazione impeccabile che ha reso Messina un punto di riferimento per la disciplina.
La chiusura del campionato è anche un segnale di continuità: dietro ogni medaglia c’è una storia di impegno e di crescita, ma anche la consapevolezza che il taekwondo italiano continua a esprimere talento e passione in ogni categoria.
Mentre cala il sipario su questa edizione, le luci del PalaRescifina si spengono solo simbolicamente: il lavoro del movimento azzurro non si ferma, prosegue in palestra, negli allenamenti e nei progetti che guardano già ai prossimi appuntamenti internazionali.
Perché ogni titolo nazionale conquistato oggi è anche una promessa per il domani.

I nuovi campioni italiani della terza giornata
Nella giornata conclusiva dedicata alle categorie massime, sono arrivati gli ultimi titoli tricolori che hanno completato il medagliere dei Campionati Italiani Senior Cinture Nere.
A imporsi nelle categorie maschili sono stati Angelo Mangione (Gruppo Taekwondo Fiamme Gialle), nuovo Campione d’Italia nella -74 kg, Samuele Baliva (Centro Taekwondo Celano) nella -80 kg, Angelo Garrone (Gruppo Sportivo Fiamme Oro Nettuno) nella -87 kg e Matteo De Angelis (ASD Hwarang Sporting Club), protagonista nella +87 kg.
Sul versante femminile, i titoli nazionali sono andati a Aurora Ceccantini (Scuola Taekwondo Genova), che ha conquistato l’oro nella -73 kg, e a Anna Ciuchitu (ASD Taekwondo Leonessa), vincitrice della +73 kg, completando così tre giorni di evento in grado di regalare grande spettacolo tecnico e intensità agonistica.






