Pagina dedicata ai Progetti Nazionali e Internazionali FITA
TAEKWONDO MIGRANTE
Il progetto, rivolto ai giovani rifugiati e richiedenti asilo minorenni e maggiorenni, ospiti presso le strutture di accoglienza del Comune di Palermo, ha come protagonisti numerosi ragazzi migranti accolti negli SPRAR e nelle Comunità Alloggio della Città. Il programma li ha visti impegnati con atleti autoctoni agonisti e non, di una A.S.D. federale, in un percorso di crescita delle autonomie individuali e di gruppo, oltre che volto allo sviluppo di una maggiore socialità, di una più forte coesione sociale e capacità relazionale, in un processo ove la prestazione e il risultato tecnico sono soltanto alcuni dei valori trasmessi. Lo sport rappresenta, infatti, un elemento fondamentale sul piano emotivo e sociale, un ambiente multidimensionale, dinamico, ludico, adatto a intensificare la coscienza di sé e del proprio corpo. Strumento educativo e formativo, esso abbina l’attività fisica con quella ricreativa, favorisce la salute, la longevità, il benessere fisico e psicologico. Gli obbiettivi generali del progetto sono abbattere le barriere socioculturali che i migranti e noi cittadini italiani incontriamo quotidianamente attraverso la veicolazione di valori e i contenuti autentici quali la socialità, l’autonomia, il benessere, il divertimento del giocare e dello stare insieme affinché bambini e giovani possano, così, interiorizzare il rispetto delle regole, l’autocontrollo e l’inutilità della violenza. Il progetto ha avuto una cassa di risonanza talmente grande da essere stato scritto un libro sulla storia di un ragazzo migrante che ne ha preso parte.
A SCUOLA DI TAEKWONDO
Il progetto "A Scuola di Taekwondo" ha introdotto con successo il Taekwondo nelle scuole primarie di primo grado in orario curricolare, garantendo, grazie ai finanziamenti ottenuti, totale gratuità per istituti e alunni. I fondi hanno permesso l'acquisto di materiale tecnico e sportivo, la presenza di tecnici federali altamente qualificati e le necessarie coperture assicurative, migliorando l'accessibilità e la sicurezza delle attività nonché valorizzando gli impianti scolastici.
Il progetto ha inizialmente coinvolto 8 scuole in 6 regioni italiane, con circa 850 bambini partecipanti entro giugno 2023. A fine 2024, ha registrato una crescita notevole, coinvolgendo 25 scuole e oltre 3.000 bambini. Il focus è stato sul Sud Italia, diffondendo il Taekwondo in scuole soprattutto periferiche e site in zone di difficile gestione, portando benefici tangibili e migliorando dinamiche educative e sociali in regioni come Campania, Puglia o Sicilia: questo ha suscitato un crescente interesse da ulteriori Istituti, soprattutto per la necessità delle scuole di colmare la carenza di insegnanti di educazione motoria nelle classi dalla prima alla terza elementare.
L’iniziativa della Federazione di mettere a disposizione Insegnanti Tecnici per contrastare il gender gap nello sport ha focalizzato principalmente sul reclutamento di donne. Questa scelta strategica mira a promuovere la partecipazione femminile nell'ambito sportivo, affrontando le disparità di genere esistenti. Tramite l'impiego di allenatrici si mira a creare modelli di ruolo femminili e a offrire un ambiente inclusivo che incoraggi le ragazze e le donne a intraprendere e perseguire attività sportive. Questa selezione mirata di personale femminile cerca di superare le barriere socioculturali e promuovere l'equità di genere nell'accesso e nella partecipazione allo sport, contribuendo così a una maggiore diversità e rappresentatività nel panorama sportivo.
TAEKWONDO INTERGENERAZIONALE: LO SPORT DI NONNI E NIPOTI
Il progetto, che nel 2023 ha visto coinvolti oltre 1600 anziani in tutta Italia, ad oggi vanta una partecipazione sempre crescente di atleti over 60. Con un coinvolgimento iniziale di 30 ASD, attualmente il progetto supera le 50 associazioni più tre R.S.A.
Il progetto ha offerto due sessioni di taekwondo adattato a settimana, ha coperto il costo del certificato medico, ha fornito l'abbigliamento tecnico e ha assicurato la partecipazione gratuita agli eventi Federali. Il Taekwondo ha rappresentato un potente mezzo per promuovere l'invecchiamento attivo. Attraverso la pratica costante di questa disciplina, gli anziani hanno potuto migliorare l'equilibrio, la flessibilità, la forza e la resistenza fisica.
Oltre ai benefici fisici, il Taekwondo ha favorito lo sviluppo mentale, incrementando la concentrazione, la disciplina e la fiducia in sé stessi. Partecipare alle lezioni di Taekwondo ha offerto agli anziani l'opportunità di socializzare, creando legami significativi con gli altri praticanti. Questa pratica ha contribuito a migliorare la salute globale degli anziani, permettendo loro di godere di una vita attiva, indipendente e gratificante.
Le testimonianze dirette confermano i significativi benefici per il benessere psicofisico e sociale degli “over”, con un miglioramento tangibile nello stile di vita. La crescente domanda per l'inclusione a questo progetto riflette l'entusiasmo e l'efficacia dell'iniziativa.
A dimostrazione di quanto il Taekwondo Intergenerazionale sia un programma di successo, a novembre 2024 il progetto è stato premiato dalla Commissione Europea come secondo progetto di interesse comunitario durante i #BEACTIVE Awards nella sezione “Across Generation”.
KIM E LIU CRESCERE INSIEME
Il progetto “Kim e Liù: crescere insieme” nasce con il fine ultimo di avvicinare il maggior numero di bambini in età prescolare/scolare allo sport e al contempo far ritornare all’attività sportiva quanti nel corso di questi ultimi anni abbiano abbandonato la pratica stessa. Il progetto ha promosso giornate aperte alla pratica gratuita del Taekwondo, su diverse discipline, come preludio ai corsi effettivi. Sono stati inoltre organizzati tornei regionali di Taekwondo, con l'obiettivo di includere i partecipanti nelle periferie. I vincitori dei tornei locali hanno ricevuto agevolazioni per partecipare al torneo nazionale, tenutosi al Foro Italico di Roma.
Inizialmente, il progetto mirava a coinvolgere 2.500 atleti in fase pre-agonistica, ma il risultato ha superato ampiamente le aspettative. Inizialmente, 50 ASD sono state coinvolte in una fase di tesseramento (gratuito grazie ai contributi del progetto) e hanno ricevuto attrezzature e agevolazioni per l'allenamento degli atleti stessi.
Il vero successo, tuttavia, è stato il coinvolgimento nella fase agonistica di tutte le società italiane, grazie ai tornei periferici Kim e Liù (suddivisi in Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud, Sicilia, Sardegna e nelle discipline di combattimento e forme) e al Kim e Liù nazionale al Foro Italico.
Il numero complessivo dei partecipanti è stato di 5.756, di cui 4.845 atleti e 911 coach includendo atleti di Taekwondo e Parataekwondo. Nel 2024 il progetto ha vinto il World Taekwondo Sustainability Awards 2024 piazzandosi al primo posto nella categoria "Environmental Sustainability" e al terzo nella categoria "Diversity, Equity & Inclusion and Community"
TAEKWONDONNA
Fondi oenuti tramite la partecipazione al bando pubblico del Comune di Roma finalizzato al sostegno di eventi e attività in ambito sportivo, ludico e motorio. Il progetto nasce dalla consapevolezza che le donne devono essere equipaggiate per contrastare e ridurre il rischio di abusi e violenze a cui potrebbero essere soggette. Taekwondonna prevede l'insegnamento di tecniche di difesa personale, che rivestono un ruolo cruciale in questo contesto. Si rivolge specificamente a donne lavoratrici impiegate presso gli uffici del VI Municipio di Roma e donne in difficoltà dei centri antiviolenza del VII Municipio, le quali potranno partecipare gratuitamente a corsi di taekwondo.
ALTRI PROGETTI
Taekwondo e Psiche che nell’ambito della progettazione e del sostegno alle ASD da parte della FITA è stato sostenuto e promosso dall’ufficio progetti federale. Il programma ha come presupposto fondante il concetto di riabilitazione e reinserimento sociale di persone affette da disagio psichico (nello specifico patologie psichiatriche) anche attraverso l’attività sportiva, come esempio di vita “sana” volta verso il benessere e la cura del sé degli individui. Gli obiettivi a breve termine sono: 1) migliorare la propriocezione e la gestione del corpo nello spazio; 2) migliorare la coordinazione e i movimenti, stimolando le aree cognitive legate al movimento; 3) potenziare la memoria percettiva e corporea tramite la memorizzazione di tecniche specifiche della disciplina; 4) favorire le capacità relazionali attraverso la condivisione dell’attività sportiva in gruppo; 5) promuovere l’adesione e il rispetto delle regole.
Gli obiettivi a lungo termine includono: 1) migliorare le capacità attentive; 2) gestire e comprendere la propria spinta aggressiva attraverso la disciplina sportiva; 3) percepire il legame tra movimento corporeo ed emozioni, canalizzandole all'interno della pratica del taekwondo.
Sport & Integrazione: il Taekwondo nei CAS della periferia di Milano, anch’esso sostenuto e promosso dalla FITA tramite il suo ufficio progetti, è volto a trasmettere i valori dello sport e la pratica del Taekwondo, realizzato tra gennaio e luglio 2024. L'iniziativa ha offerto un aiuto concreto a bambini e adolescenti in condizioni di svantaggio, come rifugiati o stranieri privi di una figura genitoriale.
Il progetto ha operato in diversi ambiti, spaziando dalla salute mentale e fisica fino all’aspetto culturale-educativo. I corsi di taekwondo, totalmente gratuiti, si sono tenuti tre volte a settimana, coinvolgendo bambini e ragazzi delle seguenti fasce d’età: 2-4 anni, 5-12 anni e 13-18 anni. Inoltre, è stato organizzato un workshop mensile presso ASD locali per favorire lo scambio e l'integrazione tra gli atleti.
BEST: Boosting Exercise in Schools through Taekwondo
Fondi ottenuti dal programma europeo Erasmus+ per lo sport. Il progetto replicherà a livello europeo il progetto federale A Scuola di Taekwondo, avviando una stretta collaborazione tra la Federazione Italiana di Taekwondo e quella Maltese, con lo scopo di creare un modello di insegnamento della nostra disciplina all’interno del percorso scolastico, seguendo i valori dell’Unione Europea basati, tra le altre cose, sulla collaborazione e sull’integrazione tra i vari Stati membri.
In Italia il programma è stato attivato in Sicilia, più precisamente a Palermo, dove si è scelto di individuare una scuola con un bacino di utenza problematico, al fine di prevenire situazioni di bullismo. I giovani che praticano Taekwondo imparano a gestire la propria forza fisica e a risolvere i conflitti in modo pacifico, riducendo la tendenza a ricorrere alla violenza. Inoltre, il rispetto reciproco che viene promosso durante le lezioni può aiutare a creare un ambiente scolastico più inclusivo e rispettoso stimolando l'interesse per lo sport, incoraggiando gli studenti a continuare a praticare attività fisiche anche al di fuori dell'ambito scolastico. Promuovere una cultura sportiva sin dalla giovane età è fondamentale per educare i giovani a uno stile di vita attivo e salutare, che può avere effetti positivi nel lungo termine.
BEST partirà a gennaio 2025 con il primo kick off meeting che si terrà in Italia ed avrà durata di 24 mesi.