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Dove l’arte incontra il taekwondo: Jesolo apre il racconto tricolore

Jesolo si risveglia con un’energia diversa. Nei corridoi del Palazzo del Turismo si incrociano tute, borse, sguardi concentrati e sorrisi tesi. È il segno che qualcosa di importante sta per accadere. Dal 20 al 21 dicembre, la città torna al centro del taekwondo nazionale, ospitando i Campionati Italiani di Taekwondo 2025, uno degli appuntamenti più sentiti dell’intera stagione agonistica.

Sono 753 gli atleti arrivati da 19 regioni italiane, in rappresentanza di oltre 200 società. Numeri importanti, sì, ma soprattutto storie: anni di allenamenti, sacrifici, viaggi, sogni custoditi nello zaino. Jesolo diventa così il luogo dove tutto questo prende forma.

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Il primo giorno: attesa, confronto, identità

La prima giornata è quella dell’attesa che si trasforma in azione. Sul tatami si assegnano i titoli italiani delle categorie Junior, Senior Cinture Rosse e Master, atleti diversi per età ed esperienza, ma uniti dallo stesso linguaggio fatto di rispetto, disciplina e determinazione.

Ogni incontro racconta qualcosa: l’esordio emozionato, la lucidità di chi sa gestire la pressione, l’abbraccio a fine match che va oltre il risultato. È taekwondo nella sua forma più autentica, dove la competizione non cancella mai il senso di appartenenza.

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Il Presidente Cito a società e tecnici: "siate orgogliosi dello sport che rappresentate"

Si è svolto questa sera, presso la Sala Conferenze Palladio del Palaturismo di Jesolo, l’Head of Team Meeting, alla presenza dei tecnici in rappresentanza delle società e degli atleti. Ad aprire i lavori l’intervento del Presidente Angelo Cito, che ha tracciato un quadro chiaro e prospettico dello stato di salute e delle sfide future del taekwondo italiano.
 
Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Comitato Regionale FITA Veneto, al Presidente Inglima e ai numerosi volontari – oltre 40 ragazze e ragazzi – che in questo fine settimana garantiranno il regolare svolgimento delle competizioni, confermando ancora una volta il valore del lavoro di squadra e della partecipazione attiva del territorio.
 
I numeri dell’evento parlano chiaro: circa 800 atleti in gara, in rappresentanza di oltre 200 ASD, dati che testimoniano una crescita costante del movimento agonistico. Un trend positivo, sottolineato dal Presidente Cito, che trova riscontro anche nei risultati internazionali: proprio dal Veneto sono arrivate due medaglie d’oro agli Europei Under 21, successi che confermano come la competitività del taekwondo italiano si stia ampliando su tutto il territorio nazionale.
 
Prestazioni di grande valore, come quella di Abderrahman Touiar, vincere alla sua età non è mai semplice, e di Mattia Molin nei pesi massimi, esempi di atleti straordinari non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano. Ragazzi cresciuti in contesti sani, grazie al lavoro delle famiglie e delle ASD, che oggi rappresentano un modello per le nuove generazioni che si affacciano alla Nazionale.
 
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L’Europeo appena concluso è stato definito “straordinario”, con 4 medaglie d’oro e 6 totali, risultati che il Presidente ha augurato idealmente anche agli 800 atleti e atlete presenti a Jesolo, chiamati a vivere questa esperienza come tappa fondamentale del loro percorso sportivo.
 
Nel suo intervento, Cito ha ribadito come il taekwondo debba continuare a evolversi per mantenere il proprio ruolo nel programma olimpico: aggiornamento costante, innovazione e visione internazionale sono elementi imprescindibili. In questo senso, l’approvazione del 215° Paese affiliato a World Taekwondo rappresenta un dato storico, che colloca il movimento tra i primi al mondo per adesione dei Comitati Olimpici Nazionali. La competizione globale è sempre più elevata: l’Africa è oggi il continente con il maggior numero di Paesi affiliati, superando l’Europa, rendendo ancora più significativa la qualità media del taekwondo italiano, capace di competere ai massimi livelli internazionali.
 
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Grande attenzione anche al futuro olimpico: il ranking olimpico prenderà il via con il Roma Grand Prix 2026, dando vita a una corsa più breve ma estremamente intensa. Il 2026 sarà inoltre un anno simbolico, con il 60° anniversario della FITA, destinato a segnare un passaggio chiave per il taekwondo dei prossimi anni. L’obiettivo, ha sottolineato il Presidente, è lasciare un’eredità solida al mondo sportivo, consolidando il ruolo del taekwondo come uno degli sport olimpici più apprezzati, attraverso scelte politiche e strategiche lungimiranti.
 
Accanto all’agonismo, resta centrale il valore educativo del taekwondo, che deve continuare a essere una priorità. Dallo sviluppo del Ciao Team e del freestyle, fino al Virtual Taekwondo, che approderà ai primi Giochi Olimpici Virtuali, la disciplina si amplia e si evolve. Di pari passo, anche le associazioni sportive sono chiamate a crescere, investendo nella formazione degli allenatori, figure chiave per sostenere questo sviluppo.
 
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Un elemento distintivo del sistema italiano è stato infine ribadito con orgoglio: l’Italia è l’unica nazione in cui, a ogni livello di gara, da quello regionale in su, si compete con le stesse regole e con la stessa elettronica dei Mondiali e dei Giochi Olimpici. Un modello che permette ai più giovani di sognare e di vivere fin da subito un’esperienza di alto livello, grazie alla credibilità costruita negli anni dal movimento.
 
Il Presidente ha concluso il suo intervento augurando a tutti i presenti e alle loro famiglie un sereno Natale, con l’invito a continuare a essere fieri di ciò che il taekwondo italiano rappresenta oggi nel panorama sportivo internazionale.

ll saluto dell’Assessore Martina Borin: "orgogliosi di ospitare il taekwondo a Jesolo"

Presente oggi alla giornata inaugurale Martina Borin, Assessore allo Sport del Comune di Jesolo.

Dopo aver seguito da vicino le competizioni, l’Assessore ha espresso parole di apprezzamento per una manifestazione capace di coinvolgere centinaia di giovani atleti provenienti da tutta Italia, chiamati a contendersi gli ambiti titoli italiani.

"Jesolo, ha sottolineato, è profondamente orgogliosa di ospitare un evento di tale livello nel proprio Palazzetto dello Sport, luogo simbolo di un progetto che pone lo sport al centro della vita della comunità."

Un appuntamento con il taekwondo che, anno dopo anno, registra una crescita significativa, affermandosi come uno degli eventi sportivi più rilevanti della stagione agonistica.

Un risultato che assume un valore ancora più importante in un anno speciale per la città: "Jesolo è Città Europea dello Sport 2025, titolo conquistato grazie alla presenza di numerose associazioni sportive e alla capacità di attrarre eventi nazionali e internazionali di alto profilo, capaci di dare visibilità e prospettiva allo sport sul territorio."

Il Taekwondo, ha concluso, è parte integrante di questo percorso. E lo sarà anche nei prossimi anni.