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Il Foro Italico si colora dei talenti di tutta Italia: al via la Olympic Dream Cup 2025

Il Foro Italico si è risvegliato oggi con un’atmosfera carica di energia: è ufficialmente iniziata l’Olympic Dream Cup 2025, il torneo a squadre regionali, che vede in palio l’ambitissima Coppa Italia per Regioni. Un evento che unisce talento, spirito di appartenenza e sogno olimpico, con protagonisti i migliori giovani atleti italiani.

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Un corteo di emozioni: la sfilata delle Regioni

È cominciata così, sotto il cielo limpido del Foro Italico, la giornata inaugurale della Olympic Dream Cup 2025: con il passo deciso e l’entusiasmo negli occhi di centinaia di giovani atleti che hanno sfilato lungo il Viale delle Olimpiadi portando con sé i colori, le speranze e l’identità della propria Regione. La sfilata inaugurale, scandita da cori, bandiere e sorrisi, ha dato il via a una manifestazione che unisce il sapore della sfida sportiva all’orgoglio di appartenenza.

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Ogni atleta, dietro la divisa ufficiale di rappresentanza della propria regione di appartenenza, ha mostrato molto più che un semplice tratto distintivo: ha mostrato il volto di una squadra, il simbolo di un territorio, la voce di una comunità. In quel corteo, nelle file che si stringevano tra una Regione e l’altra, nei sorrisi che si scambiavano i ragazzi di ogni angolo d'Italia, c’era già l’essenza della Olympic Dream Cup. Si combatte da soli, ma per vincere insieme.

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Spettacolo puro: l’energia del CIAO Team

Pochi minuti dopo la cerimonia, il Foro Italico si è trasformato in palcoscenico. Il CIAO Team è sceso in campo con una nuova performance dirompente: salti acrobatici, sincronia perfetta, forza scenica ed energia contagiosa. Grandi e piccoli sono rimasti con il fiato sospeso a seguire ogni movimento, ogni evoluzione, ogni impatto visivo di uno spettacolo che ormai è un valore aggiunto della FITA.

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Gli applausi del pubblico hanno sottolineato non solo l’abilità degli atleti in scena, ma anche la bellezza di un taekwondo che sa parlare tutte le lingue: quella dello sport, dello spettacolo, della disciplina e dell’inclusione. Un momento di entusiasmo collettivo che ha unito le tribune e preparato l’arena alla tensione delle gare.

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Le parole del Presidente Cito: "ho fiducia in voi, in tutti voi!"

Durante la sfilata delle rappresentative regionali, prima che le gare avessero inizio, il Presidente Angelo Cito ha preso la parola per rivolgere un messaggio sentito e profondo ai giovani atleti in gara. Le sue parole, cariche di significato, hanno tracciato il senso più autentico della manifestazione.

“L’Olympic Dream Cup è una gara unica: qui non combattete per voi stessi, ma per la vostra squadra, per la vostra regione. Il risultato è il frutto dell’impegno di tutti. È questo lo spirito che richiama il nuovo motto olimpico: insieme.”

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Un invito a guardare oltre il singolo match, oltre la vittoria o la sconfitta, e a vivere la competizione come un’occasione di crescita collettiva e personale. Il Presidente ha poi sottolineato il ruolo educativo del Taekwondo nella società, specie in un momento storico complesso:

“Il Taekwondo deve essere uno strumento per la società. In un mondo segnato dalla violenza, lo sport può trasmettere valori positivi. Sacrificio, rispetto, impegno: è così che si riscopre il senso della vita.”

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Un appello rivolto ai ragazzi, ma anche ai genitori e al pubblico, affinché ogni gesto sul tatami sia fatto con rispetto, correttezza e partecipazione. Cito ha ricordato quanto anche una sconfitta possa essere formativa e quanto sia importante affrontare ogni incontro con gioia e consapevolezza.

Ha poi dedicato parole di elogio al CIAO Team, autore della spettacolare esibizione di apertura, sottolineando la missione umanitaria che accompagna il progetto:

“Il CIAO Team non è una semplice squadra di freestyle, ma un progetto nato per diffondere condivisione, forza e solidarietà. Raccogliamo fondi per portare il Taekwondo tra migliaia di giovani nei campi profughi sparsi nel mondo, trasformandoli in luoghi di educazione e speranza.”

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Infine, un momento di grande commozione è stato dedicato al Maestro Young Ghil Park, recentemente scomparso, figura di riferimento e guida per tutto il movimento:

“Questa è la prima Olympic Dream Cup senza di lui. Ma continuerà a ispirarci con i suoi valori, con il suo esempio.”

Un discorso intenso e appassionato, che ha saputo unire passato, presente e futuro, dando ancora più valore al senso profondo di questa giornata speciale.

La gara inizia: dove il sogno diventa sfida

Poi, l'adrenalina si è fatta protagonista. I primi match hanno preso vita, trasformando l’entusiasmo in concentrazione. I volti sorridenti della sfilata hanno lasciato spazio a sguardi concentrati e gesti carichi di determinazione. Il Foro Italico è diventato il luogo in cui ogni gesto pesa, ogni scelta conta, ogni punto può cambiare il destino della propria squadra.

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Ed è qui che la Olympic Dream Cup mostra la sua doppia anima: è una sfida individuale, sì, ma è soprattutto un gioco di squadra. Ogni atleta sale sul quadrato per sé e per i compagni. Ogni colpo è carico del peso della responsabilità collettiva. Una vittoria è una spinta, una sconfitta una lezione per tutti. È la magia dello sport: insegnare che il singolo diventa forza solo quando si mette a servizio del gruppo.

In palio molto più di una coppa

La Coppa Italia è lì, esposta, lucida, simbolo di conquista. Ma ciò che è davvero in palio in questa competizione va ben oltre il trofeo. In gioco ci sono valori veri: il rispetto, l’autocontrollo, la resilienza. Il coraggio di affrontare le proprie paure. La gioia di condividere un traguardo. La fiducia nel proprio Maestro, nel proprio team, nella propria Regione.

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E se è vero che oggi si lotta per la vittoria, è altrettanto vero che ogni atleta tornerà a casa con qualcosa in più. Perché la Olympic Dream Cup non si limita a decretare chi sale sul podio: forma le coscienze, rafforza le relazioni, prepara i giovani alla vita.

Le parole di Simone Alessio: “Qui rivedo me stesso bambino”

Tra gli atleti presenti oggi al Foro Italico, anche Simone Alessio, bronzo a Parigi 2024 e punto di riferimento del taekwondo italiano, ha voluto condividere la sua emozione nel tornare sui campi dell’Olympic Dream Cup in una veste diversa, ma sempre con il cuore pieno di passione.

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“Essere sui campi di gara a osservare da vicino i ragazzi e le ragazze che partecipano all'Olympic Dream Cup – ha dichiarato – è sempre qualcosa di speciale e di emozionante. C'è sempre da imparare, anche solo osservando questi incontri, dove ognuno rappresenta la propria regione.”

Parole semplici, ma cariche di significato, soprattutto da chi conosce molto bene il valore di questa manifestazione, avendola vissuta in prima persona. Alessio ha infatti ricordato il suo percorso, nato proprio tra le fila del Kim & Liù e poi passato attraverso le sfide dell’Olympic Dream Cup:

“Per me, che da bambino ho partecipato al Kim & Liu e da ragazzo all'Olympic Dream Cup, è davvero qualcosa di incredibile.”

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Un messaggio potente per i giovani in gara: i sogni cominciano qui, tra un punto conquistato e uno mancato, tra la paura e la voglia di provarci. E chissà che tra quei bambini e ragazzi, oggi osservati da Simone, non ci sia il prossimo campione di domani.

“Un progetto globale nato a Roma”: la visione di Myungwon Lee sul Virtual Taekwondo

La seconda giornata del 1° Corso per Operatori Virtual Taekwondo, in corso al Foro Italico, ha segnato un passaggio fondamentale nel cammino verso l’innovazione della disciplina.

Dopo una prima fase teorica dedicata ai regolamenti e meccanismi del Virtual Taekwondo, oggi i partecipanti sono entrati nel vivo della parte pratica, con simulazioni di match, test funzionali e momenti di confronto sul campo. Un'esperienza intensa, formativa e proiettata verso il futuro del taekwondo globale.

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A confermare l’importanza dell’iniziativa è stato Myungwon Lee, Assistant Manager del Marketing & Broadcasting Department della World Taekwondo, intervistato durante il corso:

"Essere a Roma, in una location incredibile come il Foro Italico, per il primo corso di certificazione della World Taekwondo sul Virtual Taekwondo è un grande onore. È un'esperienza bellissima. Siamo partiti dalla teoria per arrivare alla pratica e ai veri test. Abbiamo creato tante opportunità di match virtuali: questo è solo l'inizio."

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Lee ha poi sottolineato il fatto che l’Italia sia stata il primo Paese a ospitare questo progetto pilota, anticipando che altri corsi sono in fase di progettazione a livello internazionale. Ma lo sguardo è già rivolto a un traguardo ben preciso:

"Nel 2027 il Virtual Taekwondo avrà la grande opportunità di far parte del programma delle Olimpiadi degli Esports a Riad. Vogliamo essere pronti con le certificazioni, anche perché ci aspettiamo tanti partecipanti: ragazzi, adulti, generazioni diverse che animeranno queste competizioni. Si creerà un grande movimento, non vediamo l’ora."

Darius Ming: “Formiamo operatori per portare il Virtual Taekwondo in tutto il mondo”

Un altro punto di vista prezioso è arrivato da Darius Lam/Yoong Ming, Event Operation and Training di Refract, la società tecnologica che collabora con la World Taekwondo nello sviluppo del software che rappresenta la vera anima del Virtual Taekwondo.

Intervistato durante la seconda giornata del corso, ha raccontato con entusiasmo l’evoluzione del World Taekwondo Onsite Match Operator Certification Program, sottolineando l'importanza di formare figure qualificate in grado di gestire eventi di Virtual Taekwondo in modo preciso, sicuro e coinvolgente.

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"Stiamo costruendo un ecosistema solido – ha affermato – in cui tecnologia e sport si integrano per dare vita a nuove esperienze di gara. L’obiettivo è formare operatori qualificati e dar loro modo di fare pratica, affinché ogni Nazione possa essere in grado di organizzare in autonomia competizioni ufficiali di Virtual Taekwondo nel proprio Paese."

Verso il gran finale: chi alzerà la Coppa della Olympic Dream Cup 2025?

La Olympic Dream Cup 2025 si prepara a vivere domani il suo atto conclusivo. In gara le Categorie Olimpiche Maschili e le Categorie Junior, pronte a dare spettacolo in una giornata che si preannuncia densa di emozioni, colpi di scena e sfide decisive.

A concludere l’evento, l’attesissima proclamazione della Regione vincitrice, che alzerà al cielo l’ambita Coppa, simbolo di impegno, squadra e appartenenza.

Sarà il coronamento di due giornate straordinarie, dove a essere premiati non saranno soltanto gli atleti più meritevoli, ma anche il percorso umano e sportivo di ogni atleta, l’energia messa in ogni gara e la forza condivisa di un sogno vissuto insieme, sotto i colori della propria Regione.

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Programma Manifestazione 

SORTEGGI COPPA ITALIA 2025 / 02 GIUGNO

PROGRAMMA COMPLETO E ORARI

MAPPA FORO ITALICO

Lunedì 2 giugno

      • The Olympic Dream Cup, Coppa Italia 2025 - Day 2
      • 1° Corso per Operatori Virtual Taekwondo - Day 3

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