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Cala il sipario ma non le emozioni. È stato un onore, ROMA!

Cala il sipario sull’edizione 2023 del World Taekwondo Roma Grand Prix. Una rassegna che ha offerto emozioni, spettacolo e un’importante cornice di pubblico agli appassionati e non solo.

Ecco come sono andate le cose nell’ultimo giorno di gare all’interno del meraviglioso impianto del Nicola Pietrangeli del Foro Italico: 2 le categorie di scena sui tatami capitolini, 3 gli italiani coinvolti.

Il campione del mondo Simone Alessio, nei -80 kg, si ferma ai quarti di finale del suo tabellone venendo sconfitto di misura dal solido coreano Geon-woo Seo con lo score di 1-2 (3-6; 5-3; 13-14); dopo che in precedenza lo stesso azzurro aveva battuto Antonio Gerrone (2-0 = 5-3; 10-4), nel derby tutto italiano dei sedicesimi di finale e successivamente l’australiano Leon Sejranovic (2-0 = 7-4; 12-8) negli ottavi.

Al femminile invece, Virginia Maestro, impegnata nei -49 kg, è riuscita a superare il primo turno, avendo la meglio su Michelle Tau, la rappresentante di Lesotho, per 2-1 (15-6; 10-12; 11-5), ma venendo poi regolata dalla tedesca Ela Aydin negli ottavi, con lo score di 0-2 (2-6; 2-12).

“C’è dispiacere – ha affermato Simone Alessio - per non aver raccolto la medaglia qui a Roma: una gara a cui non si poteva non partecipare, anche se in calendario è stata posta immediatamente dopo il Mondiale di Baku, dove ho vinto la medaglia d’oro, ho acquisito tanti punti in ottica olimpica e ho speso però anche tante energie. Il duello con il coreano Seo, in questo momento uno dei combattenti più tosti della mia categoria, è stato intenso e per poco non sono riuscito a superarlo. Ora ci sarà un momento di reset, dove avrò la possibilità di pensare alle prossime e gare e mettere ancora più a fuoco l’obiettivo di tutto questo triennio di lavoro: le Olimpiadi di Parigi 2024”. 

“E’ stato un Grand Prix – ha detto Claudio Nolano, il direttore tecnico della FITA – in chiaroscuro. Purtroppo non sono arrivate medaglie, ma dall’altro lato dobbiamo anche sottolineare i grandi sforzi fatti ai Mondiali di qualche settimana fa e la volontà di puntare qui a Roma su dei giovani che, anche a questi altissimi livelli, hanno cominciato a dare risposte in vista del futuro”.

Le due categorie odierne, di domenica 11 giugno, sono state vinte dalla thailandese Panipak Wongpattanakit, nei -49 kg, e dal giordano Saleh El-Sharabaty, nei -80 kg.

-49 kg
1. Panipak Wongpattanakit (THA)
2. Adriana Cerezo Iglesias (ESP)
3. Qing Guo (CHN)
3. Mobina Nematzadeh (IRI)

-80 kg
1. Saleh El-Sharabaty (JOR)
2. Mehran Barkhordari (IRI)
3. Richard Andre Ordemann (NOR)
3. Geon-woo Seo (KOR)