Si è svolto oggi, in video conferenza, il World Taekwondo Council durante il quale sono state prese importanti decisioni riguardo i prossimi mesi.

Su richiesta dell'amministrazione della città di Wuxi (CHI) è stato deciso di posticipare i Campionati Mondiali di Taekwondo del 2021. Questo a causa della politica cinese che limita gli eventi sportivi internazionali a causa della pandemia. Il Consiglio ha discusso sul fatto che l'attuale politica della Cina non consentirebbe l'ingresso nel paese a molte squadre e ha deciso, all'unanimità, di rinviare l'evento a data da destinarsi.

 

Il Presidente WT Chungwon Choue ha dichiarato:

 “È con grande delusione che abbiamo dovuto posticipare i Campionati Mondiali di Taekwondo, ma è la decisione giusta per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e le condizioni di parità per i nostri atleti. Attendiamo con maggiore entusiasmo i Campionati del mondo nel 2022.

Nel frattempo abbiamo molte grandi cose davanti a noi, in particolare i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020. Non dovremo aspettare ancora molto per vedere i migliori atleti del mondo competere a Tokyo. 130 atleti provenienti da 61 paesi più il Refugee Olympic Team gareggeranno ai Giochi Olimpici, mentre 72 atleti provenienti da 37 paesi saranno i protagonisti del debutto del nostro sport ai Giochi Paralimpici. Siamo sicuri che ci renderanno orgogliosi e mostreranno al mondo il meglio del Taekwondo”.

 

Il Consiglio infine si è aggiornato sull'idea di organizzare un Campionato mondiale di Taekwondo per bambini. Sta valutando di sviluppare e supportare il taekwondo di base nella fascia di età che va dai 6 agli 11 anni.