Si chiude con un altro splendido bronzo l’avventura dell’Italia del Taekwondo paralimpico agli European Para Youth Games 2025, in corso a Istanbul.
Dopo il podio conquistato ieri da Suemi Ricci, oggi è Giulia Cassar a salire sul terzo gradino del podio nella categoria -65 kg K44, regalando all’Italia la seconda medaglia di bronzo in questa edizione e confermando il valore di un gruppo giovane, determinato e pronto a sognare in grande.
Sul tatami del Cebeci Sport Venue, Giulia ha affrontato la semifinale contro la greca Christina Gkentzou, che ha prevalso 2-0. Un risultato che non cancella il percorso dell’azzurra, capace di portare a casa un bronzo che vale molto più di una semplice medaglia.
“Tutte le parole – ha dichiarato l’azzurra al termine della semifinale - non possono descrivere l’emozione che sto vivendo. Questa medaglia rappresenta l’inizio di un cammino: voglio continuare il lavoro che ho fatto e portarlo sempre più avanti. Dedico questa medaglia ai miei maestri, alla mia famiglia, alla FITA, al Comitato Italiano Paralimpico, al gruppo sportivo Fiamme Oro e a tutte le persone che mi sostengono in questo mio sogno chiamato Taekwondo.”
Con il bronzo di Cassar, l’Italia conclude la sua prima partecipazione agli EPYG con due medaglie, confermandosi tra le protagoniste emergenti del panorama paralimpico giovanile europeo.
Un risultato che va oltre il dato sportivo: è il segno di un movimento in crescita, supportato dal Comitato Italiano Paralimpico e dalla Federazione Italiana Taekwondo, che continuano a investire con convinzione sui giovani talenti emergenti.
L’edizione 2025 degli European Para Youth Games ha visto la partecipazione di oltre 700 atleti da 33 Paesi, con il Taekwondo inserito tra le nove discipline ufficiali. In questo contesto, il doppio bronzo di Suemi Ricci e Giulia Cassar rappresenta un successo collettivo e l’inizio di un percorso che guarda lontano. Due giorni, due podi, un’unica direzione: avanti, con passione e determinazione.