Dal Grand Palais di Parigi al Centro di Preparazione Olimpica di Formia, insieme, con mente ed ambizioni rivolte al futuro.
Il Corso di formazione per Insegnanti Tecnici, Maestri e Istruttori della Federazione Italiana Taekwondo rappresenta un momento fondamentale per il nostro movimento, dove formazione e aggiornamento sono alla base della crescita del Taekwondo in Italia. La formazione non è solo trasmissione di tecniche, ma anche di valori, strategie e visione comune. Il confronto diretto con i massimi esperti del settore, unito al senso di comunità tra i partecipanti, crea un gruppo solido, pronto ad affrontare le sfide future.
Insieme, i nostri tecnici lavorano per garantire una costante evoluzione del Taekwondo, portando innovazione, inclusività e qualità in ogni palestra del territorio. Questo corso è, ancora una volta, un'occasione preziosa per rafforzare i legami all’interno della grande famiglia del Taekwondo, dove ognuno contribuisce al successo e alla diffusione di questo sport. La collaborazione e la condivisione di esperienze permettono di affrontare con entusiasmo e determinazione i prossimi obiettivi, nazionali e internazionali.
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Dopo una prima giornata introduttiva, in cui teoria e pratica si sono alternate tra sessioni in aula e momenti tecnici in palestra, la seconda giornata è iniziata con grande entusiasmo fin dalle prime ore del mattino.
I referenti dell'ufficio sport ed eventi, affiancati da quelli dell'ufficio comunicazione della Federazione, hanno immediatamente catturato l'attenzione dei partecipanti, puntando i riflettori sulle novità più attese: il nuovo sistema delle competizioni, con un focus sugli Open G1 e gli aggiornamenti in vista di Los Angeles 2028. Questi cambiamenti rappresentano una svolta per il nostro sport, con l’obiettivo di migliorare il livello organizzativo e competitivo del Taekwondo a livello internazionale. Il coinvolgimento dei presenti è stato palpabile, a testimonianza dell'importanza di queste innovazioni per il futuro delle competizioni e della crescita del movimento.
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A seguire, presso l'aula magna del Centro di Preparazione Olimpica di Formia, il Presidente Angelo Cito ha tenuto un intervento carico di riflessioni e obiettivi per il futuro del Taekwondo italiano. Nel suo discorso, ha sottolineato l'importanza della crescita e dell'innovazione nel nostro sport, tracciando un bilancio dei successi del quadriennio appena concluso, con un occhio di riguardo per il futuro e i prossimi appuntamenti internazionali.
Ecco i punti principali del suo intervento:
“È sempre un piacere essere qui, soprattutto per celebrare a fine quadriennio le nostre medaglie olimpiche e paralimpiche. Ora il nostro sguardo è rivolto al futuro, con il prossimo quadriennio che inizia. La prossima settimana sarò in Corea per una riunione in vista di Los Angeles 2028, dove analizzeremo anche i report del CIO su Parigi 2024, valutando il gradimento di pubblico e media, e studiando come migliorare ulteriormente il nostro sport. Il Taekwondo è in rapida crescita nel programma olimpico e questo richiede un costante adattamento. È fondamentale rafforzare la governance, poiché è la chiave per migliorare la struttura dello sport.
Parigi 2024 ha dimostrato il grande successo anche dei Giochi Paralimpici, che hanno ottenuto un seguito mediatico e di pubblico paragonabile a quello delle Olimpiadi.
Le associazioni sportive sono il cuore del nostro movimento, specialmente in uno sport multidisciplinare come il Taekwondo. Siamo stati precursori con il Taekwondo freestyle e il Virtual Taekwondo, entrambi presenti nei Giochi Olimpici di Esports. Questo apre opportunità straordinarie e noi ci siamo, pronti a coglierle. Le ASD devono essere pronte a offrire tutte queste discipline, fondamentali per il futuro del nostro sport.
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Progetti come 'Kim e Liu Crescere Insieme' e 'Il Taekwondo Intergenerazionale' hanno dimostrato che lo sport può unire generazioni, e la Federazione continuerà a sostenerli per promuovere il Taekwondo a tutte le età. Straordinario è anche il progetto del Ciao Team, nato dalla richiesta del Presidente Chungwon Choue della World Taekwondo di creare una squadra freestyle in Europa, un’impresa che sembrava impossibile ma che abbiamo realizzato con successo.
A Parigi 2024, tutti hanno visto quanto spettacolare sia il Taekwondo acrobatico. La nostra forza è fare rete con le ASD, e l’esempio del freestyle, che inizialmente contava pochi praticanti ma ora è in crescita, ne è la prova. Il nostro obiettivo è che tutte queste opportunità siano presenti nelle nostre palestre per garantire un futuro solido al Taekwondo."
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Presente a Formia anche il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana, Claudio Nolano, che ha tenuto una lezione cruciale sull’"analisi tecnico tattica sulla performance nell’atleta TOP LEVEL". Nolano ha guidato i partecipanti attraverso un'analisi approfondita di ciò che distingue i campioni in gara, mettendo in evidenza l'importanza di una metodologia precisa per preparare al meglio gli atleti d’élite. La sua lezione ha offerto strumenti concreti per comprendere come sviluppare una strategia vincente e come affinare le competenze necessarie per eccellere a livello internazionale.
A seguire, il preparatore atletico della nazionale, Francesco Zambrella, ha approfondito il tema dello "sviluppo atletico nell’atleta TOP LEVEL", concentrandosi sull'importanza della preparazione fisica mirata. Zambrella ha sottolineato come la cura meticolosa di ogni dettaglio atletico sia fondamentale per massimizzare le prestazioni e raggiungere i vertici dello sport. Il suo intervento ha rafforzato il concetto che, per portare un atleta al massimo delle sue potenzialità, è essenziale un approccio olistico e personalizzato alla preparazione fisica.
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A concludere la giornata, l’Avv. Florita ha tenuto una lezione sul "Modello Organizzativo e Codice di Condotta", affrontando temi cruciali come etica e responsabilità nel Taekwondo. Il focus sull'importanza del Safeguarding Officer Federale ha evidenziato come questa figura sia centrale nel garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i praticanti. Successivamente, l’Ing. Angelo Davalli ha guidato l'ultima lezione della giornata, dedicata al Parataekwondo e alle sue prospettive future. Il suo intervento ha sottolineato il grande sviluppo di questa disciplina in Italia, culminato nello storico bronzo paralimpico di Antonino Bossolo. Il Presidente Cito ha espresso i suoi complimenti per il lavoro svolto, riconoscendo i significativi progressi raggiunti e le promettenti opportunità che il Parataekwondo continua ad offrire per il futuro.
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Successivamente, il Coordinatore Nazionale degli Ufficiali di Gara, Bruno Brugnano, ha curato un aggiornamento sul Regolamento degli Ufficiali di Gara, un tema cruciale per mantenere standard elevati nelle competizioni.
La giornata si è poi conclusa con la suddivisione tra gli Esami di Qualifica/Dan, ed altri partecipanti impegnati nell'affrontare una prova scritta e un esame pratico per l’acquisizione della Qualifica Tecnica. Un’esperienza formativa indimenticabile che ha contribuito a plasmare il futuro del Taekwondo italiano, salutandoci con l’entusiasmo di chi sa di aver compiuto un passo importante nella propria crescita professionale e sportiva.
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