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Emozioni d'oro. Arrivederci, Tokyo 2020!

L’Olimpiade delle emozioni, l’Olimpiade delle restrizioni, l’Olimpiade a porte chiuse ma soprattutto e sopra ogni cosa, l’Olimpiade dei RECORD!

Tokyo 2020 è il nuovo spartiacque dello sport Olimpico azzurro, con il record di podi che non veniva né eguagliato né superato da più di 60 anni. Con un bottino di 40 medaglie in 19 discipline, di cui 10 medaglie d'oro, 10 d'argento e 20 di bronzo l'Italia si è piazzata al decimo posto nel medagliere finale dei Giochi Olimpici Estivi di Tokyo 2020. Un bilancio da record per gli azzurri.

Il record precedente – di 36 medaglie –, apparteneva agli storici Giochi di Los Angeles 1932 e Roma 1960. Tokyo 2020 ha frantumato i successi di quelle antiche Olimpiadi, e, oltre al numero totale di metalli in tasca, ha fatto segnare altri record, tra cui quello del numero di bronzi (20) ottenuti e quello delle discipline a medaglia: 19 contro le 17 di Atene 2004.

I Giochi della XXXII Olimpiade, disputati a Tokyo, capitale del Giappone, si sono conclusi oggi, domenica 8 agosto, con la cerimonia di chiusura in corso dalle ore 13:00 italiane. Il Paese asiatico ha ospitato per la seconda volta la manifestazione, dopo i Giochi della XVIII Olimpiade, in scena sempre a Tokyo nel 1964.

Dopo lo slittamento di un anno a causa della pandemia di Covid-19, le Olimpiadi sono iniziate lo scorso venerdì 23 luglio e hanno intrattenuto tifosi ed appassionati di tutto il mondo per quasi tre settimane, facendoci vivere emozioni sportive indescrivibili scandite dalle note del nostro inno nazionale. Alla cerimonia finale hanno partecipato gli atleti rappresentanti 205 Paesi in gara in 33 sport, per un totale di 50 discipline diverse, con la consegna ai vincitori di ben 339 medaglie d’oro.

Un'Olimpiade partita col botto per l'ITALIA, sotto il segno del taekwondo. Pronti, partenza e subito ORO!

La prima medaglia d'oro italiana a Tokyo 2020 arriva nella -58kg dal nostro azzurro VITO DELL'AQUILA, in grado di compiere un autentico capolavoro, siglando la vittoria finale [ FINALE Jendoubi (TUN) - Dell'Aquila (ITA) 12-16 ] che lui stesso ha definito "la vittoria di un ragazzo semplice ma con grandi sogni”. [ GALLERIA FOTOGRAFICA ]

Vito Dell’Aquila, vent’anni, ce l’ha fatta [ SORTEGGIO E RISULTATI -58 kg ]. Superando in Finale il tunisino Jendoubi Mohamed Khalil, altra rivelazione di questi Giochi, battendolo nei secondi finali in un incontro stupendo, indimenticabile, che guarderemo e riguarderemo all'infinito. Un'impresa straordinaria che rimarrà nella storia, realizzando quel sogno nel cassetto che aveva sin da bambino e che aveva ripetuto prima della partenza in occasione della presentazione della squadra nazionale a Formia e successivamente ai microfoni di Eurosport: “andrò alle Olimpiadi, non come spettatore, non solo per partecipare, ma per vincerle! Il mio obiettivo è solo quello!”.

Un sogno diventato realtà per tutto il movimento dopo Rio 2016 perchè alle Olimpiadi di Tokyo 2020 di atleti qualificati ne sono arrivati ben due, Vito Dell'Aquila e Simone Alessio. Due ragazzi straordinari, qualificati grazie ad un percorso di crescita esponenziale che ha spalancato a loro le porte dell'Olimpo, in quella competizione dove nulla conta davvero ma tutto resta per sempre.

Un applauso immenso va a Simone Alessio, altro azzurro in gara nella -80 kg. La sua avventura olimpica si è spenta anzitempo, dopo che l'egiziano Eissa è caduto in semifinale contro il russo Khramtcov, vanificando così le speranze di un ripescaggio dell'italiano in ottica bronzo. Un ragazzo dalla forte personalità e dal talento spiccato, peculiarità che gli hanno permesso di approdare ai Giochi, sbaragliando la concorrenza e arricchendo quel bagaglio di esperienza che spalanca le porte ad un futuro ancora più ambizioso, tutto da scrivere. [Rivivi la giornata di Simone Alessio nella categoria -80 kg]


VERSO TOKYO 2020 PARALYMPIC GAMES 

Non è finita. Un nuovo importante capitolo sta per aprirsi. Tra meno di 30 giorni il nostro azzurro Antonino Bossolo sarà in gara ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 rappresentando l’Italia alla prima edizione dei Giochi Paralimpici del Taekwondo di Tokyo 2020.

Le paralimpiadi di Tokyo 2020 costituiranno la XVI edizione e verranno disputate nella capitale del Giappone dal 24 agosto al 5 settembre 2021. I più grandi campioni dello sport disabile si sfideranno in 22 discipline paralimpiche. Dopo l'edizione di Rio del 2016, questa paralimpiade vedrà la partecipazione di 4.400 atleti che gareggeranno in 537 eventi medaglia. 

L’Italia si presenta con il più alto numero di atleti da quando partecipa a una Paralimpiade: 113 azzurri impegnati in 16 discipline. Oltre al para taekwondo, farà il suo esordio nel Programma dei Giochi di Tokyo 2020 anche il para badminton. La canoa, che ha debuttato a Rio 2016, passa da 6 a 9 eventi medaglia; novità anche sugli sport tiro a segno, tennistavolo, scherma e bocce.

Una Delegazione guidata dal capo missione Juri Stara, Segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico, e capitanata dai due portabandiera Beatrice Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto).

Il nostro azzurro Antonino Bossolo, alla sua prima Paralimpiade, nella classifica della sua categoria (-61kg K44) si è qualificato come quinto con 122.88 punti e quarto del ranking paralimpico, perché la Turchia disponeva di due atleti nelle prime posizioni. Ogni Paese, va ricordato, può schierare un solo atleta per categoria, il che ha escluso Ali Can Ozcan a favore di Mahmut Bozteke. Va ricordato che per gli atleti K44 (disabilità in un arto superiore) la possibilità di accesso tramite Ranking viene data ai primi 4 classificati di ogni categoria di peso e che i punti ranking considerati sono quelli dell'ultimo quadriennio. 

Non ci resta che darvi appuntamento a fine Agosto, ancora una volta, tutti insieme, per tifare ITALIA!