Ho iniziato a praticare Taekwondo a 3 e mezzo anni, nel 2013, perché mio padre mi portava nella sua palestra e vedevo tutti i ragazzi che praticavano Taekwondo. Da allora mi sono innamorato di questa disciplina.

 

 

La mia prima competizione è stata l’Insubria Cup (con febbre) del 30/01/2016, categoria -17, un momento emozionante che mi ha introdotto al mondo delle competizioni e mi ha fatto comprendere l'importanza della determinazione e dell'impegno.

 

 

Il mio obiettivo principale nel Taekwondo non è solo vincere una gara specifica, ma diventare un atleta forte in generale e perfezionare le mie abilità in ogni aspetto. So che la perfezione è un traguardo irraggiungibile, ma questo mi spinge a dare sempre il massimo e a non accontentarmi mai del mio livello attuale.

 

   

Tra i tanti ricordi belli legati al Taekwondo, uno dei più significativi è stato l'istante di esultanza per la vittoria del campionato mondiale in Corea. Questo momento è stato straordinario perché non me lo aspettavo e perché ho condiviso la gioia con tutta la squadra, creando un legame speciale tra noi.

 

   

Attualmente sono al primo anno del liceo tecnico, un percorso che mi impegna molto sia dal punto di vista accademico che sportivo. Trovo il modo di bilanciare gli studi e l'allenamento, dedicando il mio tempo in modo efficace e organizzato.

 

   

Tra i miei hobby principali ci sono giocare o trascorrere del tempo con gli amici. Anche se il tempo a disposizione è limitato a causa degli studi e dell'allenamento, cerco di gestirlo al meglio per dedicarmi a queste attività che mi appassionano.