Curiosità

1. A quanti anni hai iniziato a fare Taekwondo?

Ho intrapreso questo cammino all'età di 10 anni per un caso fortuito, non conoscevo il taekwondo. Sono stato persuaso da un amico delle elementari, dopo aver abbandonato da poco il nuoto, ed è stato amore a prima vista.

2. Qual è stata la tua prima competizione? 

La mia prima competizione è stata l'Irpinia Cup, dove ho conquistato la medaglia di bronzo. È stata una lezione preziosa, poiché ambivo all'oro a ogni costo. Ancora oggi, riesco a rievocare quell'emozione e so che resterà incisa nella mia memoria per sempre.

3. Che obiettivi hai in questo sport?

È forse una risposta ovvia, ma è il mio obiettivo quotidiano: diventare campione olimpico e raggiungere il vertice del ranking mondiale.

4. Qual è il tuo ricordo più bello?

Uno dei momenti più significativi è stata la mia vittoria nel primo campionato italiano del 2017, un momento in cui ho realizzato di avere le qualità necessarie per un futuro di successo in questo sport.

5. Qual è il tuo percorso di studi e/o lavorativo? 

Sono laureato al liceo scientifico Galileo Galilei di Mondragone e faccio parte del gruppo sportivo dell'Esercito.

6. Quali sono i tuoi hobby?

Amo immergermi nella musica, che mi aiuta a mantenere un atteggiamento positivo sia in gara che nella vita di tutti i giorni. Oltre al taekwondo, coltivo la passione per il calcio e trascorro molto tempo con gli amici guardando le partite. Sono un tifoso sfegatato del Napoli. Nel mio tempo libero, mi piace anche giocare ai videogiochi e guardare film, soprattutto quelli incentrati sul mondo dello sport.

7. Che obiettivi hai nella vita? 

Naturalmente, il mio obiettivo è costruire la migliore carriera possibile. Nel tempo, spero di diventare un modello per le generazioni future, motivandole e insegnando loro come gestire le emozioni che accompagnano ogni atleta. Allo stesso tempo, ambisco a diventare un preparatore atletico per professionisti di alto livello e ad aprire la mia palestra.