Curiosità

1. A quanti anni hai iniziato a fare Taekwondo?

Ho conosciuto il Taekwondo per caso ad 8 anni.
Io facevo ginnastica artistica e il mio primo maestro, Manuel Cavallini, era il marito della mia insegnante di ginnastica artistica.

I miei genitori lo vedevano importante come strumento di autodifesa poi praticandolo mi sono appassionata per il fatto che fosse uno sport completo e che mi trasmettesse emozioni soprattutto in gara. 

2. Qual è stata la tua prima competizione? 

È stata una gara interregionale di combattimento senza contatto a Savona, che ho vinto.

3. Che obiettivi hai in questo sport?

Il mio obiettivo sono le Olimpiadi e se mai dovessi partecipare punterei alla medaglia. 

4. Qual è il tuo ricordo più bello?

Fino ad ora il Grand Prix appena passato. Il pubblico è stato fantastico inoltre ho avuto uno staff straordinario: ognuno ha avuto il suo ruolo per farmi stare bene e farmi gareggiare al meglio delle mie possibilità.

5. E quello più brutto? 

Quando ho perso ai quarti di finale ai Mondiali Juniores in Canada. Non solo per la sconfitta ma perché ad un anno di distanza l’atleta che mi aveva battuto è risultata positiva all’antidoping. Sono arrivata terza quindi ma non mi sono goduta nulla, precludendomi un risultato migliore. 

6. Qual è il tuo percorso di studi e/o lavorativo? 

Sto studiando per la maturità e una volta finito il liceo ho intenzione di intraprendere il corso di laurea in matematica, mettendo sempre al primo posto il taekwondo.

7. Quali sono i tuoi hobby?

Quando ho tempo libero mi piace fare shopping ed ascoltare musica.

8. Che obiettivi hai nella vita? 

La mia linea guida nella vita è fare quello che mi piace e dare sempre il meglio per non avere rimpianti.