images/robertosito3.jpg

Emozioni senza fine e sono tre: Roberto Botta bronzo nei +80kg

La terza ed ultima giornata dei campionati europei di Bari regala una grande sorpresa: Roberto Botta vince il bronzo nei +80 kg! Il 23enne azzurro stupisce ed emoziona nella categoria dei pesi massimi, per lui del tutto nuova, superando addirittura l’azero Isaev, campione olimpico in carica. A fermarlo però poi in semifinale è la somma di ammonizioni maturata contro il russo Rafail mentre il match era sul 14-4: “Sono partito bene, ma poi lui l’ha messa sul piano fisico e l’arbitro ci ha messo del suo ammonendo solo me. Comunque questo bronzo è per me una rivincita, sono davvero contento”. L’Italia chiude la rassegna continentale con un bottino a dir poco positivo di 1 oro e 2 bronzi, grazie agli exploit di Vito Dell’Aquila, neo campione europeo nei -58 kg, di Simone Alessio e Roberto Botta rispettivamente nei -80 e nei +80 kg.

Un gigante tra i giganti. Roberto Botta affronta la nuova categoria di peso senza timore e pronto a dimostrare il suo valore superando subito agli ottavi l’olandese Bryan Zonderop per 19-3. Ma è ai quarti che va in scena uno degli incontri più belli della rassegna continentale: il sanseverinese si trova di fronte il campione olimpico in carica, l’azero Radik Isaev, tenendogli testa fin da subito. Roberto si porta nettamente in vantaggio chiudendo il primo round per 11-4, nel secondo inizia il recupero dell’azero ma l’azzurro chiude comunque al comando per 14-11, il terzo round invece è una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi finita poi con la sconfitta di Isaev per 26-25. “Non mi aspettavo di vincere così sinceramente, però ci stavo con testa e cuore e ho dato tutto me stesso fino alla fine. L’azero era forte, ma oggi sono stato più forte di lui!”. Poi la semifinale con il russo Aiukaev Rafail dove Roberto non riesce proprio ad entrare in partita perdendo 14-4 per somma di ammonizioni: “Sono partito molto bene portandomi in vantaggio 3-0, poi il russo l’ha messa sul piano fisico e l’arbitro ci ha messo il suo. Rafail non è più forte di me, oggi però su quel tatami non ha fatto taekwondo, ma un altro sport”.

Un cambio di categoria per Roberto dovuto al passaggio ai -80 kg del campione del mondo e bronzo europeo Simone Alessio: “Non potevamo essere in due nello stesso peso e per forza uno doveva affrontare il cambio per partecipare a competizioni come questa. È la mia prima volta nei pesi massimi che è una delle categorie più toste in assoluto perché comunque ti trovi di fronte persone alte e messe bene fisicamente, proprio come i miei avversari di oggi. Però io mi sono trovato bene e penso di averlo dimostrato oggi”. Roberto Botta conquista così la sua prima medaglia europea della classe senior: “Questo risultato è molto importante per me. È da un anno che perdo la maggior parte degli incontri per un punto e tutti ai quarti di finale, compresi i Mondiali, questo bronzo è una rivincita e ne sono davvero contento. Dedico la medaglia ai miei genitori che sono venuti a vedermi, al mio maestro Michele Senatore, al direttore tecnico Claudio Nolano e a tutto lo staff Fita che mi ha sempre sostenuto fino a farmi credere nella vittoria. Poi la dedico a tutte le magnifiche persone che hanno riempito il Palaflorio con un tifo enorme per sostenermi”.

Niente da fare per le altre due azzurre in gara, entrambe fermate agli ottavi. Nei -67 kg Cristina Gaspa cede alla belga Indra Craen per 3-8, mentre nei +67 Maristella Smiraglia non riesce a superare la russa Polina Khan, vincitrice per 13-7.

Segui gli aggiornamenti in tempo reale attraverso il nostro canale twitter > CLICCA QUI