Curiosità

1. A quanti anni hai iniziato a fare Taekwondo?

Ho iniziato a fare Taekwondo a 6 anni. Avevo provato diversi sport, tra cui danza e tennis, ma nessuno mi entusiasmava più di tanto. Alla fine, ho provato il Taekwondo come ultima spiaggia, visto che lo faceva già mio fratello, e mi è piaciuto fin da subito.

2. Qual è stata la tua prima competizione?

La mia prima competizione è stata una gara di forme. Mi ricordo che ero da sola in categoria ma fino all’ultimo non volevo gareggiare. Alla fine, ho superato la mia timidezza, e quella è stata la mia prima ed ultima gara di forme, perché da quel momento ho voluto fare solo combattimento.

3. Che obiettivi hai in questo sport?

Ho realizzato l’obiettivo di rendere questo sport il mio lavoro, essendo entrata nel gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco. L’obiettivo principale, da sempre, è quello delle Olimpiadi, ma è un obiettivo che sta un po’ sullo sfondo di un percorso di cui voglio godermi il più possibile. La motivazione principale è quella di divertirmi, apprezzare ogni singola tappa del viaggio e raggiungere la versione migliore di me stessa in questo sport, dando tutto quello che posso dare.

4. Qual è il tuo ricordo più bello legato al Taekwondo?

Il ricordo più bello è quando ho vinto l’Europeo Under 21 nel 2021. Salire sul gradino più alto del podio e sentire l’inno di Mameli è stata un’emozione unica. Un altro momento indimenticabile risale ai Giochi Europei del 2023. Sono arrivata seconda e mi ricordo che quando ho vinto la semifinale e ho realizzato che stavo in finale, sono scoppiata a piangere di gioia. Oltre alla medaglia, è stato emozionante vivere un’atmosfera simile a quella olimpica, e sentirsi parte di una famiglia più grande come l’Italia team.

5. Qual è il tuo percorso di studi e/o lavorativo?

Studio scienze dell’alimentazione e faccio parte del gruppo sportivo dei Vigile del Fuoco.

6. Quali sono i tuoi hobby?

Mi piace cucinare, uscire con gli amici, guardare film o serie TV, ascoltare la musica, e viaggiare.

7. Che obiettivi hai nella vita?

Mi piacere cercare di migliorarmi sempre, in qualsiasi cosa faccio, nello sport e nella vita. Cerco di non pensare troppo al futuro perché ho capito che le cose vengono da sé strada facendo. Per ora penso a fare l’atleta e a studiare, perché mi ha sempre affascinato l’ambito dell’alimentazione. Un altro sogno nel cassetto è quello di aprirmi una pasticceria; chissà, magari un giorno, finita la carriera sportiva deciderò di realizzarlo.